Scenario
Anche sistemi relativamente poco complessi quali ad esempio una rete di computer collegati a un server
richiedono competenze di tipo informatico e sistemistico che si trovano raramente,
ai livelli necessari, in aziende di piccole o medie dimensioni.
In generale, poi, le aziende che non si occupano direttamente d’informatica preferiscono
focalizzare le eventuali competenze interne sulle attività principali (core business) invece
che su quelle, pur necessarie, relative al regolare funzionamento dei sistemi
informativi: giustamente si vuole che il Sistema Informativo (SI) funzioni senza
" pagare il prezzo " di distogliere risorse preziose da ciò che permette
all’azienda di essere redditizia.
Diventa in questo modo necessario e conveniente ricorrere alla esternalizzazione (outsourcing)
delle attività di tipo informatico: si demanda il controllo del buon funzionamento
del SI a chi ha le competenze specifiche (e se ne assume anche parte della responsabilità).
Anche per i SI l’esperienza insegna che "è meglio prevenire che curare":
monitorare con regolarità le funzioni principali permette di prevenire problemi che si
possono rivelare devastanti quando si presentano.
Il controllo delle funzionalità hardware, dell’occupazione su disco, delle prestazioni,
dei backup, degli aggiornamenti software e delle configurazioni permette non solo di avere
macchine che funzionano regolarmente, ma può evitare che eventuali problemi abbiano
conseguenze catastrofiche quali il blocco totale dell’azienda o la perdita di dati
difficili da ricostruire o la perdita di molte giornate di lavoro.
Attività di manutenzione
Esempi di attività che andrebbero fatte con regolarità (senza pretesa di esaustività):
controllo funzionamento dei backup
prove di ripristino da un backup
deframmentazioni dei dischi (quando non possibile o conveniente farlo in automatico)
controllo occupazione dei dischi
controllo account attivi
aggiornamenti del Sistema Operativo
aggiornamento di antivirus, antispam, antimalware e sistemi simili
eventuale aggiornamento dei driver software
controllo stato dei dischi in mirroring
aggiornamento elenco hardware e relativi componenti
monitoraggio prestazioni
ricerca anomalie hardware
monitoraggio apparati attivi e passivi di rete
controllo risorse di stampa
controllo software installato e relative versioni e licenze
tuning
eliminazione file temporanei e "pulizia disco"
controllo accessi non autorizzati
adeguamento a standard di sicurezza
controllo accesso fisico alle macchine
sostituzione di pezzi difettosi
reinstallazione di software con problemi
controllo eventuali VPN e altri accessi da remoto
raccolta feedback degli utenti
controllo rispondenza SI a quanto stabilito dal DPS
controllo privilegi utenti
assistenza sull’uso dei sistemi per gli utenti
controllo procedure per disaster recovery
e molto altro, a seconda dei casi e della complessità del Sistema Informativo.
La nostra proposta
Effettuare un monitoraggio periodico, da compiersi con frequenza da
definirsi (ad esempio: una volta al mese nel caso di un piccolo SI), con interventi di durata
anch'essa da definirsi, tramite i quali si possano effettuare alcune delle attività sopraelencate.
Ovviamente con tariffe concordate e fisse.